Incontri tra controcultura e sperimentazione fototestuale nella rivista "ABRACADABRA"
DOI:
https://doi.org/10.22015/V.RSLR/68.2.5Resumen
Nel panorama artistico e letterario del Novecento nasce un prodotto ibrido, sviluppatosi sull’onda lunga del fenomeno Beat: le riviste underground autoprodotte. Il carattere innovativo di queste pubblicazioni non riguarda i soli contenuti, bensì anche e soprattutto la grafica, poliedrica e anticonvenzionale, ispirata alle libertà formali introdotte dalle avanguardie storiche. Fra il 1977 e il 1981 viene stampata ABRACADABRA, rivista di poesia sperimentale nata dall’incontro tra il traduttore Marcello Angioni, l’artista Harry Hoogstraten e il poeta di origine ticinese Franco Beltrametti (Locarno, 1937-1995). ABRACADABRA è un tipico esempio di pubblicazione del periodo, territorio di confine sulle cui pagine venivano sperimentati diversi gradi di interazione tra specifici linguaggi, testandone potenzialità e cortocircuiti.
Keywords: riviste autoprodotte, ABRACADABRA, controcultura, Franco Beltrametti, guerriglia semiologica.
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