Tracce floriane negli archivi svizzeri: documenti concernenti gli umanisti Michelangelo e John Florio conservati a Coira, Berna e Zurigo

Auteurs-es

  • Carla Rossi

DOI :

https://doi.org/10.22015/V.RSLR/66.2.2

Résumé

Il contributo offerto dal lessicografo e traduttore John Florio e da suo padre Michelangelo alla cultura italiana in esilio nell’Inghilterra rinascimentale è stato particolarmente rilevante. Dopo un lungo peregrinare che lo portò dalle carceri di Tor di Nona sino a Londra, dove si trattenne per un tempo assai breve, parlando solo italiano e latino, poi a Strasburgo ed infine sui monti della Bregaglia, Michelangelo Florio si spense sicuramente a Soglio nel 1566, insieme alla propria moglie, lasciando tre figli in tenera età. Da «Soi», John partì, ancora adolescente, nuovamente alla volta dell’Inghilterra. Le indagini archivistiche condotte in primo luogo in Svizzera, ma anche in Italia, Francia, Germania e Inghilterra, hanno permesso di seguire le tracce dei due Florio, di cui si fornirà qui una breve panoramica.

Keywords: Michelangelo Florio, John Florio, William Shakespeare.

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Publié

2019-11-08

Comment citer

Rossi, C. (2019). Tracce floriane negli archivi svizzeri: documenti concernenti gli umanisti Michelangelo e John Florio conservati a Coira, Berna e Zurigo. Versants. Revue Suisse Des littératures Romanes, 2(66). https://doi.org/10.22015/V.RSLR/66.2.2