Sulla rivista
Politiche editoriali
Ambito di interesse
Versants, Rivista svizzera delle letterature romanze, si propone di promuovere la ricerca nelle lingue e nelle letterature romanze sia sul piano nazionale che su quello internazionale nel senso del dialogo e dell'apertura. titolo della rivista è volutamente plurale per significare da un canto la pluralità letteraria e linguistica (francese, italiano, spagnolo e romancio), dall'altro la pluralità dei metodi e degli approcci critici che vi sono rappresentati. Rivista annuale, Versants esce in tre fascicoli (francese, italiano e spagnolo). Ogni fascicolo è composto da una sezione tematica, che gli assicura un carattere monografico, e da una miscellanea (“Varia”). La rivista non pubblica recensioni.
Organo dei romanisti svizzeri, Versants accoglie lavori di critici stranieri, inediti di autori che si esprimono in una delle lingue della rivista e intende incoraggiare la relève nella ricerca scientifica pubblicando le ricerche di giovani studiosi.
Patrocinata dal Collegium Romanicum (Associazione dei Romanisti Svizzeri), la rivista Versants è sostenuta finanziariamente dall'Accademia Svizzera di Scienze Umane e Sociali (ASSH).
Peer review
Versants garantisce la propria qualità scientifica attraverso un processo di valutazione e di selezione affidato al Comitato di redazione e che può coinvolgere ulteriori esperti. Per la parte tematica della rivista, ogni articolo è sottoposto alla verifica dei due membri del Comitato redazionale competenti nella relativa letteratura (francese, ispanica o italiana) e di un eventuale responsabile di fascicolo esterno. Per la parte miscellanea, gli articoli proposti a Versants, dopo una preselezione da parte del Comitato redazionale, saranno esaminati, in forma anonimizzata, da due esperti anonimi. La Redazione della rivista s’impegna a comunicare il risultato della valutazione entro due mesi dalla data di ricezione del saggio. Tenendo conto delle possibili revisioni richieste agli autori e delle scadenze editoriali, le proposte devono essere inoltrate entro la fine di novembre per essere ammesse nel fascicolo in preparazione.
Conflitto di interessi
In caso di conflitto di interessi tra le parti coinvolte (autori, curatori, esperti) ci si atterrà alle indicazioni del «processo di peer review» e/o al contratto di edizione (paragrafi 4 e 5). Esperti, autori e curatori sono tenuti a dichiarare ogni possibile conflitto d’interessi, di natura finanziaria o non finanziaria, rispetto all’articolo sottoposto. In caso dubbio è opportuno un coinvolgimento del responsabile scientifico del numero della rivista.
Frequenza di pubblicazione
I tre fascicoli (francese, italiano e spagnolo) escono annualmente, in autunno.
Accesso aperto
Sovvenzionata dall'Accademia svizzera di scienze umane e sociali (ASSH/SAGW), Versants, Rivista svizzera delle letterature romanze, si allinea alla politica Open Access dell'Accademia.
Versants è una rivista in Open Access. I suoi contenuti sono pertanto liberamente accessibili all’utente, in base alla BOAI definition of open access. Gli utenti sono autorizzati a leggere, scaricare, copiare e utilizzare i contenuti per ogni tipo di uso legale, senza chiedere preventivamente il permesso all’editore o all’autore. I contenuti sono rilasciati sotto licenza Creative Commons Attribution License (CC BY 4.0). Versants non prevede la partecipazione degli autori ai costi redazionali e non richiede tasse per la submission degli articoli (APCs: article processing charges; ACS: article submission charges). Gli autori mantengono il copyright dei propri articoli senza restrizioni.
Archiviazione
I numeri da 1 (1981) al numero corrente sono numerizzati e disponibili in libero accesso su e-periodica, piattaforma delle riviste svizzere on-line presso la Biblioteca del Politecnico di Zurigo.
Il numero 63 (2016) sarà il primo numero della rivista a essere archiviato sulla piattaforma BOP (Bern Open Publishing) e disponibile in formato pdf. con possibilità di ricerca.
Questa rivista utilizza il sistema LOCKSS per creare una condivisione degli archivi tra le varie biblioteche affiliate e dare loro la possibilità di creare archivi permanenti della rivista per garantirne la conservazione e il restauro.