Mitologie napoleoniche: da Vincenzo Monti a Gabriele Rossetti

Abstract

Il contributo intende mettere in luce i caratteri e le modalità della poesia encomiastica di primo Ottocento, che ha al centro la figura e le imprese di Napoleone; si sofferma in particolare sui testi di Vincenzo Monti, il principale promotore a Milano di questa “mitologia” del condottiero e dell’eroe, e su quelli del giovane Gabriele Rossetti, che a Napoli compie il proprio apprendistato poetico durante il regno di Giuseppe Bonaparte; e individua le linee del revival napoleonico (alimentato dalle speranze riposte nel figlio dell’imperatore) che, grazie all’intensa attività delle tipografie della Svizzera italiana, si sviluppa nei primi tempi della Restaurazione.