«Oh misero Torquato!», «Dispera / l’ultima volta», «Nec miser vive, / sed obstinata mente perfer, obdura». Confronto di alcuni versi di "Ad Angelo Mai", "A se stesso" e Catullo VIII
DOI:
https://doi.org/10.22015/V.RSLR/66.2.10Abstract
L’articolo analizza i legami tematici e strutturali esistenti tra alcune parti di Ad Angelo Mai (in particolare le strofe 7, 8 e 9) e A se stesso, ossia i testi che danno inizio e fine all’evoluzione della tematica delle illusioni all’interno dei Canti. Riconosciuto questo rapporto, si ipotizza un nesso tra la canzone del 1820 e il carme VIII di Catullo, recentemente individuato come modello per A se stesso e probabilmente già presente durante la stesura di Ad Angelo Mai, anche se con diversa funzione.
Keywords: Giacomo Leopardi, illusioni, Ad Angelo Mai, A se stesso, Catullo.
Downloads
La data di download non è ancora disponibile.
Dowloads
Pubblicato
2019-11-08
Fascicolo
Sezione
Articoli
Licenza
Copyright (c) 2019 Chiara Rossi Orts

Questo volume è pubblicato con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.
Come citare
Rossi Orts, C. (2019). «Oh misero Torquato!», «Dispera / l’ultima volta», «Nec miser vive, / sed obstinata mente perfer, obdura». Confronto di alcuni versi di "Ad Angelo Mai", "A se stesso" e Catullo VIII. Versants. Rivista Svizzera Delle Letterature Romanze, 2(66). https://doi.org/10.22015/V.RSLR/66.2.10